RGB, CMYK, PANTONE: FACCIAMO CHIAREZZA SU QUALI COLORI UTILIZZARE

IL COLORE NEL GRAPHIC DESIGN

Il colore costituisce un importante e potente strumento del Design Grafico. Ecco perché noi designer siamo così tanto affezionati a loro! Prima di entrare nelle parti tecniche (quelle che davvero interessano, lo capisco), sarebbe giusto ripetere ciò che c’è alla base della filosofia dei colori, per avere un’infarinatura completa e dettagliata.

Sarò breve, ciò che noi chiamiamo “colore” non è altro che una proprietà di luce: infatti, solo per suo mezzo noi possiamo vedere i colori. Quando la luce colpisce un qualsiasi oggetto, parte di questa viene assorbita dalla superficie, mentre la parte restante viene riflessa. Proprio quella parte di luce riflessa costituisce ciò che noi vediamo come un “colore”.

Tuttavia i colori visibili sullo schermo di un computer sono rappresentati da una lunghezza d’onda che può essere definita come “colore digitale”. I colori digitali visibili su uno schermo, sono anche conosciuti come “additivi”, generati attraverso una “mescolanza” di luce: unendo lunghezze d’onda diverse, si genererà una maggiore varietà di colori.

I colori possono essere distinti secondo 3 categorie: tonalità (hue), luminosità (brightness) e saturazione (saturation).

  • La tonalità indica il nome di un determinato colore (verde, giallo, rosso ecc..)
  • La luminosità indica la quantità di luce presente in un determinato colore (verde chiaro, rosso scuro ecc..)
  • La saturazione indica l’intensità di un determinato colore (verde opaco, rosso brillante ecc..), viene anche percepita in termini di temperatura, andando quindi a creare una divisione tra quei colori percepiti visivamente come “caldi” (rossi gialli ecc..) e quelli considerati come “freddi” (blu, verdi ecc..)

Dopo questa breve spiegazione, partiamo con quello che davvero interessa: i metodi colore.

RGB

Quando si lavora utilizzando il metodo   RGB come sistema di riferimento per i colori, quelli primari sono: il rosso (R= red), il verde (G= green), e il blu (B=blue). Questi primari vengono anche definiti come primari additivi perché, se mischiati insieme nelle stesse quantità, producono un colore corrispondente al bianco.

  • Rosso + Verde = Giallo
  • Rosso + Blu = Magenta
  • Verde + Blu = Ciano

Il metodo colore RGB è adatto per il web, comprende tutto ciò che riguarda la visualizzazione di progetti grafici o fotografie tramite schermo. Per cui se devi realizzare un’immagine o una grafica che dovrai pubblicare su un sito, oppure per un post di Facebook o Instagram, questo è il metodo che fa per te!

CMYK

All’interno del campo tipografico, i colori primari sottrattivi sono: Ciano, Magenta, Giallo, Nero. Nella maggior parte dei casi il nero viene utilizzato e aggiunto agli altri colori per aumentarne il contrasto.

L’utilizzo di ciano, magenta, giallo, e nero, nella stampa di un documento, viene chiamato processo a “quattro colori” o “quadricromia” (CMYK): questo processo è utilizzato nella riproduzione di fotografie a colori e illustrazioni di ogni tipo.

L’utilizzo di questo sistema di riferimento nella scelta dei colori, serve ad assicurarsi che il colore stampato sia lo stesso del file digitale, anche se lo stesso può essere visualizzato differentemente sullo schermo.

Questo metodo colore è quindi adatto per la stampa, utilizzato dalla maggior parte delle stampanti, oltre che in tipografia.

PANTONE

PMS = PANTONE MATCHING SYSTEM

Il sistema di colori conosciuto come “Pantone” è rappresentato da un vasto set di colori/inchiostri standard, utilizzabili nel processo di stampa. Questo per una resa ottimale delle nostre grafiche. Andremo dunque a comunicare alla stampante un codice specifico, diverso per ogni colore. Il sistema pantone è in grado di fornirci una serie di colori in base ai possibili utilizzi: quelli adatti alle rappresentazioni su carta, altri dedicati alle decorazioni d’interni, altri per la moda e via dicendo. Questo metodo suggerisce diversi modelli di inchiostri, da quelli metallici, pastello classici a quelli fluorescenti, disponibili per la carta classica o quella patinata, e mette a disposizione diverse tonalità per i colori process e quelli spot.

Quali sono i colori process e quali invece i colori spot? Facciamo chiarezza anche su questo. Un colore di processo è un colore ottenuto per mescolanza in percentuali diverse (ottenute mediante retinatura) dei quattro inchiostri di processo, che sono: ciano, magenta, giallo e nero.

Al contrario, un colore spot è un colore ottenuto con un inchiostro speciale, diverso dai quattro inchiostri di processo, non ottenibili attraverso questo sistema e pertanto raggiungibile solo con un inchiostro specifico. Generalmente i colori spot si utilizzano per grafiche dal forte impatto, dove abbiamo necessità di colori molto saturi.

Arriviamo al succo, quali sono i vantaggi dell’utilizzo del sistema Pantone? Utilizzando la modalità CMYK otteniamo dei colori che possono variare visivamente a seconda del monitor che stiamo utilizzando e pertanto, non possiamo essere sicuri al 100% del risultato in fase di stampa. Proprio per scongiurare questo rischio, l’utilizzo di un colore pantone, con un dato codice, ci permette di sapere fin da subito quale sarà l’aspetto del risultato finale, verificabile consultando le classiche palette della Pantone (acquistabili anche online, ad esempio su Amazon).

Dopo aver fatto chiarezza sui metodi colori, essenziali per poter iniziare a creare qualsiasi progetto, vorrei concludere questo articolo dandovi alcuni consigli per rendere i vostri lavori ancora più efficaci!

Ogni colore ha la sua storia, di conseguenza trasmette emozioni differenti. Ecco perché è importante sceglierli in modo accurato:

  1. Coerenza: se vuoi utilizzare più colori cerca di abbinarli nel modo corretto, puoi aiutarti con le palette che sono presenti sul web, Adobe Color ne è l’esempio: offre la possibilità di generare diverse palette, anche importando una fotografia.
  2. Target: Poniti sempre la stessa domanda: con chi sto comunicando? In base al target che avrai davanti, potrai stabilire la tua strategia. Questo aspetto lo riprenderemo in un prossimo articolo, tienilo a mente.
  3. Semplicità: il troppo stroppia, so bene quanto ogni colore abbia il suo fascino, non per questo bisogna sentirsi in dovere di usarli tutti! La semplicità dona eleganza, ricordalo.

Siamo arrivati alla conclusione, se hai letto fino a qua ti ringrazio e spero di essere stata utile! Per domande o approfondimenti scrivimi qua sotto nei commenti, sarò felice di aiutarti!

A presto,

Komunikativa

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